Home » Milano 2021: mi candido per il Consiglio comunale

Milano 2021: mi candido per il Consiglio comunale

In autunno si vota a Milano per l’elezione del sindaco, del Consiglio comunale e dei Consigli di municipio. Io mi presento nella lista civica Beppe Sala Sindaco.

Mi candido

Mi candido per il Consiglio comunale di Milano nella lista del sindaco Beppe Sala. È una decisione che arriva alla fine di un viaggio lungo, iniziato per la verità già nel 2016, e della quale sono molto felice: essere nella lista del sindaco per me vuol dire davvero tanto, mi sembra in qualche modo il coronamento di un percorso, e accettare un’altra sfida del voto in questo momento della città ancora di più. È una lista CIVICA con tutte le lettere maiuscole, è una lista che fa della diversità un valore – basta scorrere i nomi per accorgersene. In un contesto elettorale essere insieme a persone di valore vuol dire naturalmente essere costretti a dare il massimo, e forse anche di più. Io accetto questa sfida perché credo di poter rappresentare nella lista del sindaco un’icona che sarà l’icona del futuro delle città e di Milano: la bicicletta

Alla partenza di un giro su AbbracciaMI in occasione di Milano Bike City nel 2019.

La bicicletta

Perché naturalmente il tema è tutto lì: non avrei potuto non esserci quando la bicicletta, l’icona della bici con tutto quello che rappresenta (lavoro, sostenibilità, benessere, inclusione, svago, sport, intermodalità, logistica, felicità), è al centro del dibattito, e non avrei potuto non esserci quando Milano ha bisogno di guardare a un nuovo futuro. Io credo nelle città come luoghi dove essere felici e vivere bene in comunità eterogenee e credo tantissimo nel futuro di Milano come laboratorio proprio di un nuovo modello di città. Abbiamo le dimensioni giuste, le capacità giuste, una diversità perfetta per riuscirci. Ci sono stati gli anni di New York e di Barcelona, poi di Londra e di Berlino, sono pronto a scommettere che saranno gli anni di Milano. Che potrà imparare anche dagli errori fatti altrove, perché naturalmente a nessuno – e comunque: non a me – interessa una città bella, ma impossibile, inavvicinabile o inaccessibile per molti. Milano diventerà una città più accessibile da ogni punto di vista e che si muoverà ai ritmi umani di una bici.

Milano Prossima

È una candidatura che nasce anche dall’esperienza di questi mesi in Milano Prossima, un progetto collettivo e tutto da scrivere sulla città che verrà. Un progetto che guarda lontano perché il futuro è per definizione incerto (oggi più che mai) ma che rivolge lo sguardo ad altezza di persone. Un punto di vista da portare nella campagna elettorale per Beppe Sala di nuovo sindaco. Serva discontinuità per continuare a essere una città che innova quando include e viceversa. Del resto l’innovazione non può che arrivare dall’incontro con l’alterità, la differenza, le disuguaglianze.

Pedalando nel Parco Agricolo Sud sull’itinerario di AbbracciaMI.

Perché mi candido

Mi candido perché voglio portare avanti i temi e i progetti che abbiamo sognato nel 2016 e sui quali ho lavorato in questi anni, e poi perché:

  • voglio che la bicicletta sia il nuovo simbolo della mobilità urbana, a rappresentare tutte le forme di micromobilità attiva e un modello di città dove ci sia più equilibrio nella distribuzione dello spazio pubblico e degli spazi;
  • voglio fare in modo che i tanti ciclismi diventino un ecosistema capace di creare valore, benessere e lavoro per le persone;
  • voglio mettere Milano al centro di una rete cicloturistica, fare in modo che la città diventi l’hub di riferimento per chi si muove in bici nel sud Europa; 
  • voglio che l’accessibilità (per tutte le persone) sia la precondizione di qualsiasi intervento, autorizzazione, evento, iniziativa;
  • voglio lavorare per una città che sia perfetta per chi ha 5 anni e per chi ne ha 50 oppure 80 e creare lo condizioni affinché queste generazioni possano interagire e prendere ognuna il meglio dalle altre;
  • voglio una città che sia laboratorio di un’organizzazione non binaria del lavoro, dei tempi e degli spazi;
  • voglio soprattutto realizzare progetti che abbiano un impatto, che abbiano la forza di migliorare le vita di piccole e grandi comunità;
  • e voglio tante altre cose che vi racconterò nelle prossime settimane, molte delle quali vorrei deciderle insieme.
Nella ciclofficina di Made in Corvetto, al Mercato comunale di piazzale Ferrara.

Meno cuore più ragione?

È una candidatura molto diversa dal 2016, il mondo è un altro mondo e anch’io sono un’altra persona. Mi rendo conto e so che ci sarà meno emozione e forse anche meno tenerezza e forse anche un leggero disincanto, però ci saranno più determinazione, più ambizione, più obiettivi e certamente un maggiore entusiasmo. Perché nel 2016 è stata la candidatura (e i risultati, poi) della sorpresa, nel 2021 vorrei fosse quella della riuscita. Non è più solo la voglia di mettere certi temi nel dibattito pubblico, è il bisogno di farli diventare poi amministrazione quotidiana. Mi candido perché voglio essere eletto e voglio essere eletto con tantissimi voti per poter ambire a un ruolo, per essere poi in grado di far succedere le cose.

È una candidatura per avere impatto e per portare radicalità nei temi, nei tempi e nei modi.

Ho portato i tempi giusti della bicicletta nel video “Un nuovo inizio, un passo alla volta” realizzato da Milano quando è terminato il primo lockdown nel maggio del 2020.

Partiamo

Che cosa succede adesso? Partiamo! Mi piacerebbe mettere insieme un gruppo di persone che abbia voglia di fare questa cosa insieme a me e quando dico insieme intendo proprio insieme, senza commettere alcuni errori del 2016 che hanno fatto percepire magari una certa distanza tra chi era dentro e chi era fuori, mi piacerebbe che tutte le persone che si riconoscono in uno o in tutti i temi si sentissero dentro e avessero voglia di esserci.

Abbiamo bisogno di molto: di idee, di mani, di soldi, di appuntamenti, di incontri, di confronti e anche di scontri. Di persone nei quartieri di Milano.

Useremo Slack per lavorare insieme e ci daremo tanti microappuntamenti in giro per la città.

Se hai voglia di accompagnarmi in questa nuova avventura, in questa sfida che sarà dura, io sono super felice: scrivimi un’email a marcomazzeixmilano@gmail.com.

Vuoi fare parte del comitato elettorale o darmi una mano in un altro modo? Qui c’è scritto come puoi.

Userò molto la newsletter per comunicare, quindi se hai solo voglia di sapere quello che succede e perché puoi iscriverti qui.

Non sembra nemmeno di essere a Milano, e invece.