Ma se Joseph Ratzinger abitasse, che ne so, in Islanda o in Ruanda, credete che dovremmo subire comunque il martellamento di coglioni al quale siamo sottoposti quotidianamente? E a proposito di quotidiani, com’è che i nostri continuano a dedicargli spazio e aperture e posizioni dominanti nelle home page e quelli di altri Paesi (El Pais, Le Monde, New York Times eccetera) se ne fregano altamente, anche quando il medesimo Joseph Ratzinger parla al corpo diplomatico e quindi, in teoria, dovrebbe interessare anche una platea più internazionale? Forse perché se parla contro la fame nel mondo NON è precisamente una notizia rilevante? Non è nemmeno una notizia, non è niente. Sarebbe una notizia se parlasse a favore della diffusione della fame nel mondo. Ma che cosa te lo dico a fare?
Update: anche lui si è un po’ innervosito
Caro Marmaz, ti devo rispondere o era una domanda retorica?
..che te lo dici a fà!
ti ringrazio, perche’ con questa tua ultima chicca ho finalmente deciso di rimuovere la mia sottoscrizione al feed rss
Ma che cosa te lo dico a fare?
Il problema, infatti, non è tanto il fatto che lui parli. Il problema è che qualcuno lo ascolta.
Lo ascolta o si sente in dovere di riportare quello che dice.
mah..ormai è talmente un tormentone che a lungo andare otterrà l’effetto inverso.