Gianni Rossi Barilli su Il Manifesto di venerdì (il link è questo, ma l’archivio è on line solo pe runa settimana):
Sembra di guardare una fotografia dell’Europa a rovescio: mentre nel resto del continente sono sempre più numerose le forze politiche di destra che abbandonano lo scomodo terreno di lotta contro i diritti individuali, inchinandosi a elementari principi liberali (ultimi in ordine di tempo i conservatori inglesi), in Italia si ingrossano le fila degli ex progressisti fulminati sulla via di piazza San Pietro e dei suoi serbatoi elettorali. E’ facile prevedere un peggioramento della situazione sotto le ruote del triciclo di Rutelli, Fassino e Boselli, visto che tutto quanto riguarda la libertà delle persone non è mai questione politica ma sempre «caso di coscienza» che ciascun politico risolve a modo suo.