Leggo su Repubblica.it che Bush presenta un emendamento contro i matrimoni omosessuali. Meno male che qui non corriamo il rischio della – solita – imitazione da parte del nostro governo: non c’è all’orizzonte nessun Gavin Newsom (a Milano non c’è un candidato di sinistra degno di questo nome da decenni e Veltroni a Roma sembra più chierichetto di Rutelli – si può?!) e di città simili a San Francisco manco l’ombra. Insomma, a tutti quelli che chiedono le unioni civili si replica che la sacralità del matrimonio è intoccabile. Su queste basi, un confronto impossibile.