Tratto dalla risposta a una lettera inviata a Famiglia Cristiana:
[…] L’impressione che abbiamo è che, finora, le persone omosessuali non siano riuscite a creare un modello originale di relazione, corrispondente alla loro inclinazione. Mentre le persone eterosessuali hanno tracciato le caratteristiche della loro relazione e si impegnano, responsabilmente, a vivere in modo rispettoso, fedele, indissolubile, fecondo, aperto alla società… le persone omosessuali sembrano limitarsi a imitare alcune modalità dell’amore eterosessuale, e a trasferirle nel loro rapporto omosessuale. La tendenza a modellare il loro amore su quello eterosessuale può manifestare un inconscio desiderio di tendere a questo modo di amare. Ma ripetere nella relazione omosessuale alcune modalità dell’amore eterosessuale è una forzatura […]
Il povero “giovane cattolico praticante e omosessuale”, che chiedeva lumi, è servito.