Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio tv del Movimento italiano genitori (il Moige, sì…), ha commentato la prossima messa in onda de I fantastici 5
A guardare la tv sembra, in questi ultimi tempi, che essere gay sia un titolo di merito, un must per chi vuole sfondare nel mondo dello spettacolo o fare carriera, non solo in tv, ma anche nell’arte, nella moda e, sembra, anche in politica. Questo tipo di trasmissioni in cui i gay sono mostrati come persone felici, perfettamente integrate e punto di riferimento per gli altri – conclude la Scala – sono estremamente dannose sia per i bambini che, soprattutto, per gli adolescenti. È chiaro che presentare gli omosessuali sotto questa aurea dorata è solo un modo per dire che “gay è bello”, anzi, che “gay è meglio”. Questo non è parlare serenamente di omosessualità, ma è puro proselitismo, diretto soprattutto ai giovani; e infatti il programma andrà in prima serata (Ansa, 14/12/2004)