Mi ero un po’ incaponito su una serie di cose fondamentali, tipo: la macchinetta del caffè Nespresso, cioè quanto di più fashion-victim-global-corporate possa esistere (per non dire che è della Nestlé, ma come una volta non la boicottavo? e non prendevo il caffè zapatista?); la Smart, cioè la macchina che certifica in qualche modo la pirlaggine del guidatore (senza offesa, forse superata a destra solo dalla Mini); un allunga-matite della Fabriano. Celo, manca, celo.