Un anno fa, più o meno:
Vladimir era in Parlamento e in Piazza (San Giovanni); il movimento omosessuale sembrava aver trovato la strada per un percorso di unità, le unioni civili erano un tema.
Oggi Vladimir e il suo partito non ci sono più (in Parlamento), il Pride non potrà passare da piazza San Giovanni, il movimento è allo sbando e delle unioni civili non frega niente a nessuno, visto che tutti si preoccupano di sicurezza e soldi.
Oggi è così, mi sento costruttivo.