Mi è arrivato il nuovo numero di “Giornalisti”, edito dall’Associazione Giornalisti. Anno I numero 1, maggio-giugno 2008: dovrebbe essere il giornale di categoria, che ha come editore tutti gli enti e gli organismi della corporazione, cioè ordine, sindacato, mutua, previdenza, eccetera.
Parliamo insomma di un mondo di ultra professionisti dell’informazione e della comunicazione, ambienti che respirano giornali. Ecco, credo non sia un caso che questo “giornale” è brutto, ma così brutto che non si può guardare. Anche l’associazione dentisti pensionati avrebbe potuto fare meglio. Una grafica tremenda, pagine e pagine di testo e testo e testo, illustrazioni da clipart di CorelDraw! (esiste ancora?), fotografie che sembrano Polaroid scansionate.
Credo non sia un caso nel senso: è finito il tempo. È finito questo tempo. Il mondo è già diventato un’altra cosa.