Un giallo macabro? Un legal thriller licenzioso? Una commedia alchemica della Praga magica? (Il testo è di Capek, l’inventore del termine robot). La splendida protagonista è una cantante lirica per la quale gli uomini impazziscono. Il problema è che ha 337 anni, è in crisi di astinenza dell’elisir di lunga vita, è isterica e nauseata del mondo.
Ma nella penultima opera di Janacek l’acido del fantastico aggredisce il reale. E mentre la sua musica incalzante centrifuga passato e presente, il mistero dell’ammaliatrice viene risolto con saggezza dal patriarca della musica cèca in un finale indimenticabile.