Grande scandalo in rete per quel servizio del Tg1 dove venivano magnificati i dati di audience del terremoto. Anche il mio adorato Rectoverso si allinea.
Vorrei dare io una notizia: i giornali, i telegiornali, i quotidiani, tutto il baraccone dell’informazione, compreso il mondo dei blog, i forum, le chat, Facebook e tutto il resto, ecco proprio tutti campiamo sulle tragedie.
Il titolo: “Tutto bene, tutti felici” non fa vendere niente. Anche: “Oggi non sta succedendo nulla” non genera grande audience.
Invece i terremoti, l’11 settembre, la morte di Diana, Vermicino, lo Tsunami: fanno vendere.
E credo nessuno avrà mai notato macchine ferme in autostrada a guardare il traffico che scorre regolare, mentre è noto che si creano ingorghi quando la gente si ferma a guardare gli incidenti.
Io non ho simpatia per il Tg1 e quel servizio è stato semplicemente sbagliato, ma tutto questo scandalizzarsi è ridicolo e ipocrita.
Update: avevo sentito parlare di scuse del Tg1, ma io non ne ho trovato traccia (mi sono ascoltato tutte le edizioni degli ultimi 3 giorni…); c’è solo una pagina dedicata al terremoto, dove dicono di aver recepito il messaggio