Ciao Fabio era anche la sua firma, ti mandava al diavolo e poi “Ciao Fabio”. Di Fabio Metitieri stanno scrivendo un po’ tutti io non ho molto da aggiungere: l’ho conosciuto decenni fa quando ha iniziato a scrivere per il mio giornale (che era PCWEEK Italia), l’ho poi incrociato in un sacco di gruppi virtuali sulla Rete, dalla Città Invisibile in poi. Qualche tempo fa ci siamo scambiati alcune email discutendo sul senso della blogosfera e trovandoci anche – incredibilmente – d’accordo su molte cose.
Fabio Metitieri è morto proprio mentre esce il suo libro contro il web 2.0 e la notizia della sua morte è stata diffusa dal web 2.0: io l’ho saputo da uno strano messaggio su Facebook e trovandone poi conferma su FriendFeed e sui blog.