Nel frattempo l’assunto in base al quale le iniziative nate in rete non trovano riscontro nella “vita reale” è stato messo alla prova da una serie di manifestazioni contro l’omofobia, nate principalmente tra blog, Friendfeed e Facebook. Vittorio Zambardino su Repubblica.it ha notato che è stata una buona cosa, e ha ripreso i suoi colleghi invitandoli ad accorgersene e a seguire di più queste dinamiche.