Siamo passati con Critical Mass dalla ciminiera di via Imbonati, dove c’è un gruppo di ragazzi che lotta per i propri diritti di cittadinanza: loro sulla ciminiera, amici e parenti sotto a presidiare. Ci hanno accolti come se fossimo quelli che li potevano salvare: abbracci, feste, saluti e urla da lassù.
Ho faticato a non piangere e sarebbe stato sciocco perché per loro la nostra presenza chiassosa e sgangherata era davvero una festa.
Perché non volevano niente, non chiedevano niente: ci hanno solo ringraziato per essere passati a salutarli. Ecco, passate a trovarli. Davvero anche solo per un minuto: bastano un minuto e un sorriso.