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Yomo e la trasformazione della fragola in banana

In mensa qui ci sono gli yogurt Yomo. I primi giorni mi affacciavo all’espositore per scegliere il gusto e rimanevo sempre un po’ interdetto: foodservice, foodservice, foodservice, foodservice, foodservice – ma che gusto è foodservice? Poi guardando meglio ho capito che la grande scritta foodservice non doveva trarre in inganno (si chiamano così quelli per le mense e gli alberghi, vabbè come se poi a me consumatore finale importasse qualcosa) e bisognava invece concentrarsi su quella piccolissima dove c’era effettivamente scritto il contenuto, peraltro in inglese in corpo 8 e in italiano in corpo 2. In effetti, sì, c’è anche una fotografia del frutto in questione.

Incuriosito da questa bizzarra scelta grafica, ho analizzato meglio il contenitore, scoprendo che gli yogurt foodservice ai gusti albicocca, ananas, banana, fragola, frutti di bosco, ciliegia e bianco hanno tutti la stessa vaschetta, cambia appunto solo la chiusura superiore dove domina la scritta foodservice. Hanno dunque tutti la stessa vaschetta e su tutti quindi c’è la stessa scheda sui valori nutrizionali: valore energetico Kcal 108 (kJ 542), proteine 3,1 g, carboidrati 13,8 g, grassi 4,1 g. Ehm, ma ananas, banana, fragola danno lo stesso apporto calorico?

Anche volendo ammettere che tutti quei frutti siano uguali, come la mettiamo con quello bianco?

Finalmente posso mangiarmi banane a chili senza preoccuparmi della dieta.