Ísafjörður è la città principale dei fiordi occidentali. I fiordi occidentali sono una delle regioni più estreme dell’Islanda. Una nemmeno tanto piccola appendice nel nord ovest dell’isola. Qui bisogna essere prudenti a guidare anche d’estate, durante l’inverno i viaggi in automobile sono proibitivi e il bollettino sulla situazione delle strade mette abbastanza paura.
La maggior parte delle città dell’Islanda, anche in piena estate, può senza dubbio rientrare nella categoria “super-magone”. E io ne sono consapevole. Nel corso del nostro viaggio del 2005 ne abbiamo viste parecchie e, sì, la vita sembra complicata anche nei posti meglio organizzati.
Tuttavia.
Tuttavia a me foto come questa di Ísafjörður fanno venire una voglia pazza di prendere un aereo (un paio, anche tre forse) e correre lassù. Quasi di andarci a vivere.
Forse proprio perché è un luogo estremo, uno di quelli un po’ alla fine del mondo come ce ne sono sparsi in giro per il pianeta, forse perché c’è il mare, tanto mare, e che mare!, forse perché c’è tanta aria, il vento, la neve.
Adesso vado a cercare un analista, di quelli bravi; che mi spieghi anche come si concilia la mia voglia di abitare a New York con quella di trasferirmi a Ísafjörður. Se avete un indirizzo, è benvenuto.
La foto Ísafjörður at night viene dal Flickr di Stefán Erlingsson.