Un viaggio in Francia, nell’estate 1998. Quindici giorni da solo, la mia moto e io. Un viaggio senza diario. Senza immagini, senza cellulare. Eppure: un sacco di ricordi. E uno dei posti più spettacolari che mi sia capitato di vedere, le dune di Pylat.
Mentre sto facendo il backup di centinaia di gigabyte di fotografie e mentre guardo la mia libreria piena di diari, quaderni, agende e blocchi, ecco è curioso che di quel viaggio così importante per me non ci sia alcuna traccia.
Adesso c’è.