Abbiamo appena sottoscritto un abbonamento Adsl con Tiscali. Chiudiamo con Fastweb. Non abbiamo voluto tornare da Telecom (che ha proprio un’iniziativa del tipo “torna qui dalla mamma”) e le alternative sono ancora poco convincenti. Poi ho già visto i primi commenti: “nooooo Tiscali è un disatro, io mi trovo benissimo con Fastweb, Alice è il massimo, eccetera”.
Proviamo, che cosa volete che vi dica? Tanto peggio di Fastweb, sarà difficile.
A dire la verità il primo anno non è andato male: io non l’ho mai trovata così incredibilmente veloce questa rete in fibra, ma comunque le prestazioni erano buone e non ci sono stati guasti (ah, ok, l’avvio della tv di Fastweb è più lento di quello di Windows, ma pace), a parte uno – risolto con la sostituzione dell’hag / router.
Quest’anno, invece, la catastrofe. Abbiamo avuto tre blocchi totali, che hanno significato: giorni e giorni senza Internet, televisione e telefono; molto minuti – a pagamento – al telefono con i call center; almeno 3 mezze giornate di ferie e permessi per aspettare i tecnici. E tre centraline nuove.
Quando questa mattina abbiamo visto le luci della centralina (installata in ottobre) spente abbiamo deciso che basta, era ora di cambiare.
C’è poi un aspetto paradossale legato alle telefonate al call center: risulta ancora aperta una chiamata dello scorso agosto, quindi non si riesce ad arrivare al menu corretto in quanto il sistema ti dice qualcosa tipo “se stai chiamando per quel guasto, stai sereno: ci stiamo lavorando”. Mesi di esperienza hanno insegnato come si supera l’ostacolo, ma quando segnali questa cosa al call center loro ti rispondono che la chiamata di agosto risulta chiusa e quindi non possono chiuderla ulteriormente.
Quindi, dicevo, telefonata, solite manfrine: ha provato a staccare l’alimentazione, ha provato a staccare il cavo della fibra, ok usciremo entro 72 ore. In altre parole, altri due giorni senza Internet, televisione, telefono.
C’è un limite a tutto, appena arrivano i ragazzi di Tiscali, spediamo la letterina a Fastweb.