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Pedalando a New York City

Bike!

L’ho voluta, pedalo. Rispetto all’ultima volta che sono stato a New York l’aumento esponenziale di biciclette è palpabile. In due anni sembra quasi di stare ad Amsterdam. Non solo le piste ciclabili, non solo le bici ammassate ovunque lungo le strade, non solo il traffico – vero traffico – lungo le grandi vie di comunicazione “verdi” (il percorso del’Hudson River, per esempio), ma soprattutto l’atteggiamento della gente. Stanno diventando dei veri biker, li vedi, lo capisci.

George, il signore che mi ha venduto la bici con la promessa poi di ricomprarsela (“in nome di Fausto Coppi”, ehm), mi ha raccontato che è stata la crisi a dare il via definitivo alla voglia di bicicletta: i newyorkesi si sono accorti che può essere il mezzo di trasporto più conveniente e a quel punto nessuno li ha più fermati. Certo non li ha fermati l’amministrazione della città, che anzi sta facendo di tutto per favorirne l’uso. Tanto che, appunto, ci sono incroci nei quali ti sembra di essere ad Amsterdam, con i pedoni davvero all’ultimo posto della catena alimentare.
Il fatto che ci sia stata una migrazione di massa verso la bicicletta spiega anche l’odio dei tassisti: pare siano stati quelli più colpiti dalla diffusione di questo mezzo di trasporto. George mi ha raccomandato di stare attento, perché “quelli cercano sempre la rissa”.

Nei miei primi giri per familiarizzare col mezzo mi sono sentito prima inadeguato e poi omnipotente: inadeguato perché appena metti la ruota fuori dai tranquilli quartieri del Village e sbuchi a Midtown o giù nel Financial District, ecco tu e la tua bici sembrate piccoli-piccoli, tutto è enorme, agli incroci ti tremano quasi le gambe, perfino stare sul marciapiede è complicato. Poi passa qualche minuto e ti accorgi che sì, effettivamente stai pedalando a New York, che puoi girare a destra e prendere il ponte di Brooklyn, esattamente come a Milano quello della Ghisolfa. Ecco, a quel punto ti dici che tanto vale allora andarsela a prendere questa città.

Adesso vado a prepararmi per la Moonlight Ride di Central Park che ci sarà venerdì, non vorrei mai far fare brutta figura a Fausto Coppi.