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Ciao Dima, cerco di non essere triste

Oggi ho saputo che Francesco di Martile è morto (i funerali domani, venerdì, alle 11 alla chiesa di Santa Maria degli Angeli in Piazza Velasquez a Milano). Sulla sua pagina Facebook ci sono un sacco di saluti affettuosi, come è normale che sia in presenza di una persona così buona e dolce. Abbiamo lavorato insieme in Mondadori Informatica per tanti anni, il periodo nel quale si costruiva l’infrastruttura tecnica e intellettuale che avrebbe permesso poi anche lo sviluppo di Internet. Se penso a Dima e se leggo i nomi delle persone che gli hanno lasciato un saluto su Facebook mi accorgo che oggi forse manca un po’ di quello spessore umano e di quella passione.

Francesco ti poteva bloccare in corridoio con uno dei suoi discorsi e tenerti inchiodato lì per delle ore (tutti noi almeno una volta ci siamo nascosti dietro un mobile per scampare una discussione sulla sicurezza dei dati), ma erano ore nelle quali tu imparavi un sacco di cose e di conseguenza quelli che ti leggevano poi ne imparavano altrettante. ZeroUno è stata la testata faro dell’informatica italiana e il progetto di Clic!, con la nascita del mondo consumer, fin troppo bello e troppo avanti per quel periodo.

Sono stati anni belli quelli là al Centro Edile, anche per merito tuo caro Dima, e sono sicuro che molti di quelli che verranno a salutarti domani si guarderanno con la stessa scanzonata e incredibilmente produttiva allegria di allora. Un bacio.