Biglietti di notte
La mia età di normale ipocondria l’ho avuta, e superata brillantemente, alcuni anni fa. Come tutti i maschi circa quarantenni mi agitavo per ogni minimo dolore intercostale, il mal di pancia era sempre anticamera di una colica, il mal di testa non ne parliamo nemmeno. Soffro d’asma, soffoco. Ho fatto sicuramente un sacco di esami inutili, prenotato visite specialistiche “lei sta benissimo”, comprato medicine che tanto male non faranno. Poi i quarantanni sono passati, ho imparato a invecchiare senza pensare ogni giorno al dramma, e come tutti – o come tanti – sono uscito da quella fase di ossessiva prevenzione per entrare in quella della serena rassegnazione.
Per questa ragione quando l’anno scorso il mio amico Bruno mi ha diagnosticato questo prolasso della mitrale l’ho presa bene, quasi mi è venuto da ridere pensando a come invece avrebbe reagito il Marco di 15 anni fa di fronte a una valvola del cuore che “vedi, non si chiude più perfettamente“.
Ah, ecco, sì: si vede proprio.